Riceviamo e pubblichiamo l’articolo a firma di Olimpia Petruzzella visibile anche su QuindiciOnline
MOLFETTA – È passato poco più di un anno dalla scomparsa di Gabriella (foto), ma la sua memoria resta costantemente viva in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Ed è proprio per ricordarla che è stata organizzata dall’Associazione Musicale Gabriella Cipriani la prima edizione della masterclass Musica infinita, che ha visto la partecipazione di maestri del calibro del violinista Massimo Quarta, del violista Rocco De Massis, del violoncellista Massimo Polidori. Inoltre, la masterclass si è avvalsa della collaborazione del M° Luigi Piovano, direttore artistico della stessa, che ha tenuto gratuitamente il corso di Orchestra D’Archi.
La masterclass si è svolta nella splendida cornice del Seminario Regionale San Pio X e ha visto una grande partecipazione sia di allievi effettivi che di semplici uditori (tra cui chi scrive). Le lezioni erano aperte a tutti gli allievi, che hanno potuto approfittare dell’occasione non solo facendosi sentire da maestri così importanti ma anche ascoltando i consigli dati ai colleghi.
Al termine della masterclass, nella Cappella Maggiore del Seminario, si è svolto il concerto saggio, sotto la direzione sempre di Luigi Piovano. Hanno partecipato all’evento tutti gli allievi del corso.
Il concerto è stato aperto dal Quartetto op. 96 n. 12 di Dvorak, eseguito da Giuliana de Siato (primo violino), Maria Concetta Annese (secondo violino), Barbara Ciccone (viola) e Luigi Piovano (violoncello).
Subito dopo l’orchestra d’archi ha suonato Crisantemi di Puccini e il Walzer e l’Elegia dalla Serenata per Archi di Tchaikovsky.
Ha chiuso il programma, l’esecuzione del Quartetto op. 18 n. 4 di Beethoven da parte di Maria Concetta Annesse (primo violino), Giuliana De Siato (secondo violino), Fabiana Bruni (viola) e Luigi Piovano (violoncello).
Prima della consegna dei diplomi di partecipazione agli allievi, il M° Piovano ha espresso il proprio apprezzamento sia per la qualità dell’organizzazione che per la validità dell’iniziativa, che permette a giovani musicisti di collaborare con i grandi nomi della musica.